Narcissa

Professionista Animal Care, specializzata in educazione cinofila ed assistenza veterinaria.

DA BAMBINA NON GIOCAVO CON LE BAMBOLE. CORREVO CON GLI HUSKY E MI ARRAMPICAVO SUGLI ALBERI ASSIEME AI GATTI.

Nacqui in una regione rurale ed incontaminata dell'entroterra polacco, cani nordici e gatti semi selvatici furono i miei migliori amici durante l'infanzia. Non sono mai stata una bambina che amava giocare con le bambole o con i suoi coetanei, preferivo passare il mio tempo con gli animali in natura, in particolare con i gatti e con i cani; si può dire che ho imparato prima ad abbaiare che a parlare. Sin da bambina amavo osservare il comportamento canino e apprendere la comunicazione intraspecifica, passione che non persi nemmeno trasferendomi in Italia.

Trasferita in Italia continuai a tenere animali in casa, potendo osservare il loro comportamento all'interno di un contesto differente: quello urbano, e non appena raggiunsi l'età idonea iniziai a lavorare sulla mia formazione e a fare diversi tipi di esperienze nel campo della cinofilia e catofilia, aprendo una partiva Iva e facendo della mia passione, il mio lavoro. 

La mia esperienza lavorativa con i cani fobici.

Nel corso degli anni, passa parola dopo passa parola, venni scoperta da diverse volontarie che iniziarono ad affidarmi cani e gatti recuperati da canili o da situazioni difficili, che avevano bisogno di essere preparati in attesa dell'adozione. Fu così che iniziò la mia avventura nel mondo del volontariato e mi specializzai sempre più nella gestione del cane "fobico", ovvero nel recupero del cane mentalmente compromesso perché privato di un sano approccio con il mondo circostante. Nel corso degli anni aiutato tantissime persone a relazionarsi con i loro animali e tanti animali ad essere predisposti alla vita di famiglia.  Tutt'ora sto continuando con la mia formazione professionale e nel lavoro, acquisendo sempre più esperienza e conoscenza.

Avendo avuto modo di approcciarmi a diverse realtà e contesti, nonché aver potuto vedere con i miei occhi i cambiamenti graduali di cani sottoposti a diverse circostanze ed essere cresciuta circondata da questi meravigliosi animali, quando guardo un cane negli occhi mi sembra di capire esattamente cosa sta cercando di comunicare!

L'approccio etologico.

Nell'ultimo decennio si sono palesate diverse scuole di pensiero sia nel mondo della cinofilia che in quello della catofilia. Nel corso degli anni ho lavorato con numerosi professionisti e ho avuto modo di scontrarmi con diversi approcci, ma quello al quale sono sempre rimasta fedelmente aggrappata è l'approccio etologico alle specie domestiche: non amo l'antropoformizzazione del cane e del gatto, resto sempre della convinzione che debba essere l'umano in primis ad imparare la comunicazione e le esigenze del proprio pet, anzi che pretendere da quest'ultimo che inglobi nella sua esistenza le abitudini umane ed i nostri approcci. Io dico sempre: ama il tuo animale come tuo figlio, ma trattalo secondo la sua natura, perché non è un cucciolo di umano.

La nostra associazione.

Unendo le forze, la buona volontà e la passione di diverse volontarie, un paio di anni fa decidemmo di mettere su una vera e propria associazione NO-PROFIt, ad oggi riconosciuta a livello nazionale, della quale sono presidente: il P.A.A.R.C. La nostra associazione si occupa proprio del recupero psicofisico degli animali d'affezione. Dai un'occhiata alla pagina dedicata!

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