SERVIZI DI ASSISTENZA AGLI ANIMALI D'AFFEZIONE

L'ITER ADOTTIVO. Come adottare?

Se non hai mai adottato un animale ti starai chiedendo come funziona questo processo e quali passi dovrai compiere per arrivare al tuo obiettivo.

Per rispondere alle migliaia di domande che ci arrivano ogni giorno e per far fronte ad ogni dubbio, ho deciso di spiegare passo dopo passo l'intero iter adottivo, ma per prima cosa devi sapere che il P.A.A.R.C. è un associazione senza scopo di lucro, iscritta al RUNTS e portante l'acronimo APS, ciò significa che, se da una parte siamo in grado di fornire ai futuri adottanti una lunghissima serie di garanzie, d'altra parte siamo molto scrupolosi nella scelta degli adottanti e dobbiamo attenerci ad una serie di normative vigenti sul territorio Italiano, perciò non farti intimidire dalla burocrazia e fiscalità che accompagnano il processo di adozione di uno dei nostri animali, perché sono proprio loro la nostra e la tua garanzia!


Ma ora andiamo al dunque: quali sono i passi da compiere verso un'adozione?

Vediamolo insieme!


-1) Colloquio telefonico col volontari* referente;

-2) Compilazione del modulo di pre-affido;

-3) Incontro conoscitivo con l'animale (ove possibile);

-4) Visita di pre-affido;

-5) L'inserimento graduale (ove necessario e possibile);

-6) Il Periodo di affidamento temporaneo;

-7) Il Passaggio di proprietà.


Prima di procedere e spiegarti punto per punto, devi sapere che ci sono diversi contesti dai quali può arrivare un animale in cerca di adozione, e l'iter adottivo può subire alcune sottili variazioni a seconda del contesto di partenza. Per saperne di più ti consiglio di guardare il video dedicato, ma di seguito farò un breve riepilogo.

- La cessione di proprietà: l'animale al quale sei interessat* ha un proprietario, ma che per qualche ragione non può più tenerlo e chiede aiuto alla nostra associazione; tuttavia l'animale si trova ancora sotto la custodia del proprietario e i documenti sono intestati a quest'ultimo;

- L'animale recuperato da un "volontario volante": l'animale al quale sei interessat* è stato recuperato e curato da un volontario esterno alla nostra associazione, ma che ci ha chiesto una mano per trovargli casa;

- L'animale si trova ancora presso una struttura comunale (canile, gattile, ecc..)

- L'animale è in tutto e per tutto dell'associazione P.A.A.R.C. .


1) IL COLLOQUIO TELEFONICO.

Se ti sei imbattut* in uno dei nostri annunci e uno dei nostri animali ti ha colpito particolarmente, il primo passo verso l'adozione sarà quello di contattare il numero indicato sul post e parlare con la volontaria o il volontario di riferimento. Il più delle volte si tratta della persona che gestisce fisicamente il cane, perciò è quella che saprà darti più informazioni sul suo carattere, stato di salute, comportamento, ecc.

Se invece non hai ancora individuato un animale specifico, ma vuoi affidarti a noi nel trovarne uno adatto alle tue esigenze, allora il colloquio verrà svolto con uno dei volontari che abitualmente gestiscono le pubbliche relazioni e che sapranno proporti l'animale più adatto alle tue aspettative e al tuo contesto di vita.

Solitamente il colloquio telefonico dura meno di un'ora e ti verrà chiesto di descrivere nel dettaglio ciò ce stai cercando, quali sono le tue esperienze e quali sono le tue aspettative per il futuro di questo animale. Alla fine della chiacchierata ti verrà chiesto di compilare un questionario, detto anche modulo di pre-affido e di rimandarlo compilato e firmato in tutte le sue parti.


2) IL QUESTIONARIO DI PRE-AFFIDO.

Il questionario di pre-affido è un modulo informativo (puoi trovare il nostro a piè di pagina) nel quale avrai a disposizione i dati fiscali dell'ente, potrai leggere l'informativa sulle adozioni e visionare le clausole di adozione; ti verranno chiesti i tuoi dati anagrafici e la tua situazione abitativa, famigliare e finanziaria, informazioni indispensabili al fine di garantire all'animale un contesto adeguato alla sua specie e razza. Ti verrà chiesto il motivo principale che ti spinge a voler adottare un animale e di raccontarci le eventuali esperienze pregresse. 

Una volta compilato e firmato in tutte le sue parti, il modulo dovrà essere rispedito alla persona con la quale si è tenuto il colloquio telefonico e verrà visionato dal team che si occupa dell'animale che ti interessa, oppure in base a ciò che hai scritto, ti verranno mandate delle proposte.


3) L'INCONTRO CON L'ANIMALE.

Vedere di persona l'animale che si vuole adottare è molto importante, sia per noi che per l'animale: per essere certi che "scatti l'amore" è bene andare a vedere di persona l'animale in questione; ma ciò non sempre è possibile: chiaramente stiamo parlando delle adozioni a distanza.

Nel caso in cui si ha la possibilità di raggiungere di persona l'animale questo è consigliabile e basterà prendere un appuntamento con la persona che lo ha in custodia (o al canile/gattile/rifugio), ritagliarsi qualche ora di tempo e vedere con i propri occhi la taglia, il manto, il peso, il comportamento, ecc..

Qualora si è scelto di optare per un'adozione a distanza, è comunque consigliato richiedere molti video dell'animale, possibilmente in situazioni di vita differenti, per cercare di comprendere a pieno tutti gli aspetti caratteriali che lo caratterizzano ed essere certi al 100% di volerlo prendere a casa propria. Quando sarai sicuro e convinto, si proseguirà col fissare un appuntamento per la visita di pre-affido.


4) LA VISITA DI PRE-AFFIDO.

La visita di pre-affido, ovvero il colloquio a casa del futuro adottante è lo step più soggetto a polemiche. 

Spesso chi vuole adottare un cane si rifiuta di fare la visita di pre-affido e questo compromette l'adozione, infatti NON è POSSIBILE SALTARE DEI PASSAGGI dell'iter, specialmente la visita di pre-affido!

Ma che cos'è e perché é così importante?

La visita di pre-affido non è altro che un colloquio svolto di persona a casa del futuro adottante tra un volontario di zona e la persona interessata ed è uno step importantissimo, tanto per l'adottante, quanto per noi dell'associazione!

Da chi viene svolta?

Solitamente dal volontario esperto più vicino alla tua residenza, che talvolta potrà essere esterno all'associazione.

Dura circa un ora / un ora e mezza, nella quale avrai modo di parlare di persona con i volontari e ti verrà spiegata molto bene quella che sarà la vita con il nuovo animale, ti verranno date informazioni chiave sulla gestione di quella specifica specie e razza, ti verranno dati consigli sull'alimentazione e sulla gestione in generale; se hai fatto richiesta per un cane, è molto probabile che i nostri volontari si recheranno da te con un cane per vedere come ti approcci alla specie e per dare a te un'idea di quella che sarà la presenza costante di questo animale in casa tua. I volontari che fanno le visite a domicilio sono dei veri e proprio esperti e guardano l'ambiente in cerca di punti deboli che forse al futuro adottante (specialmente se alle prime armi) sono sfuggiti, come ad esempio una recinzione poco sicura o un balcone pericoloso. Per noi è essenziale che l'animale vada in mani sicure e in un ambiente sicuro.

Durante la visita di pre-affido verranno anche illustrate le spese sostenute per il mantenimento dell'animale e si discuterà dell'eventuale rimborso spesa (leggi l'articolo correlato) e della documentazione che seguirà per concludere l'iter.

Per noi volontari la visita di pre-affido è molto importante, perché, purtroppo, nel corso degli anni ci siamo trovati davanti situazioni poco piacevoli e non poche sorprese, a causa di persone poco oneste che telefonicamente si presentavano in un modo e di persona in un'altro, che mandavano foto di case non loro o che si inventavano situazioni di vita inesistenti, abbiamo deciso che chi si rifiuta di fare la visita a domicilio, verrà scartato a priori.


Se alla fine della chiacchierata sia te che il volontario siete soddisfatti si passerà allo step successivo, step che potrebbe variare a seconda del contesto di partenza dell'animale: talvolta si passa direttamente all'adozione, altre volte si dovrà procedere con un inserimento graduale, altre volte si inizia con la domiciliazione ed il periodo di affidamento temporaneo.

 

5) L'INSERIMENTO GRADUALE.

In alcuni casi vi è la necessità di fare un inserimento graduale dell'animale nel nuovo ambiente, in particolar modo se l'animale al quale sei interessat* va inserito in un contesto nel quale vivono dei gatti o se si tratta di un soggetto con problemi comportamentali, quali ad esempio la fobicità, l'asocialità o l'aggressività.

Nel primo caso l'inserimento graduale riguarda l'adattamento della casa all'arrivo del nuovo membro, sia che si tratti di un nuovo gatto, che di un nuovo cane; nel secondo caso l'inserimento graduale avviene lavorando sul soggetto e ti verrà chiesto di prendere confidenza gradualmente con il cane, il percorso sarà concluso nel momento in cui l'animale avrà instaurato un minimo rapporto di fiducia con te. In alcuni casi l'inserimento graduale con cani problematici può durare anche più di un mese, lavorando tutti i giorni.

Alla fine di questo percorso ti sarà possibile, finalmente portare a casa l'animale.


6) IL PERIODO DI AFFIDAMENTO TEMPORANEO E LA DOMICILIAZIONE.

Se l'animale appartiene all'associazione PAARC nel 100% dei casi prima dell'effettivo passaggio di proprietà dell'animale vi è il periodo di affidamento temporaneo con la relativa comunica in ASL della domiciliazione a casa del futuro adottante (vedi l'articolo sui documenti). Questo periodo dura dai 15 ai 30 giorni di tempo e passato questo lasso di tempo l'animale sarà intestato a nome tuo. Durante questo periodo ti sentirai frequentemente con i volontari  che saranno sempre a tua disposizione e se ci dovessero problemi di vario genere sentiti liber* di restituirci l'animale. Per noi è molto importante che, se ci sono problemi, l'animale torni nella situazione di partenza nel più breve periodo possibile perché ricordiamoci che cani, gatti,conigli, cavalli non sono privi di sentimenti: si affezionano agli umani e si ambientano nel territorio; questo significa che se si fa passare troppo tempo prima di restituire l'animale si va a creare un trauma che potrà compromettere le adozioni future.


7) IL PASSAGGIO DI PROPRIETA'.

Alla fine del periodo di affidamento si procede con il passaggio di proprietà, cambiando l'intestatario del microchip. Leggi l'articolo sui documenti per saperne di più.

L'associazione P.A.A.R.C. rimane a disposizione per qualsiasi cosa anche dopo il passaggio di proprietà e solitamente i contatti con gli adottanti non vengono interrotti anche a distanza di anni.

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